Moldavia ( in rumeno Moldova) è il paese in cui sono nata. Per questo motivo ho pensato che forse è meglio cominciare dalle mie origini.

È tra i pochi Paesi europei che ancora conservano le tradizioni e usi tramandati di generazione in generazione. Qui si può trovare cibo genuino, vino di alta qualità, natura incontaminata e soprattutto gente molto ospitale e accogliente.

È un Paese dell’Europa dell’Est ed ex repubblica sovietica, racchiusa tra Romania e Ucraina. La capitale è la città di Chișinău.  Lingua ufficiale dal 1991 è rumena. Si estende per circa 33.843 km² su una striscia di territorio ampia circa 150 km in direzione est-ovest e lunga circa 350 km in direzione nord-sud. Il clima della Moldavia è fortemente influenzato dalla vicinanza del Mar Nero. Gli inverni sono rigidi: le temperature medie giornaliere variano tra i -15 °C e i -20 °C nel mese di gennaio. Le estati sono calde, con temperature tra 20 °C e 40 °C.

La popolazione complessiva è di poco superiore ai 3,6 milioni di abitanti.  La religione è ortodossa, la chiesa di Moldavia è una chiesa autonoma della chiesa ortodossa russa e dipende dal Patriarcato di Mosca.

È caratterizzata da un territorio variegato che include foreste, colline rocciose e vigneti. Infatti ospita alcune cantine più grandi al mondo come Cricova, Mileștii Mici, che sono vere e proprie città vinicole sotterranee, il maestoso Castel Mimi che è patrimonio architettonico nazionale.

Qui si assaggiano piatti tradizionali come la zeama, la mamaliga è servita con uno spezzatino di carne, panna acida e brânză, un formaggio grattugiato.

Le sarmale, tipiche della cucina rumena, sono involtini di foglie di cavolo verza o di vite che possono contenere un ripieno di carne e riso e spesso vengono accompagnate da panna acida.

Molto buone anche la limba soacrei, a base di melanzane. Infine la plăcinte, golosissima pasta sfoglia con ripieno salato o dolce per la quale non si usa burro ma olio di semi.

Moldavia mantenne un’ospitalità autentica. Ecco perché vale la pena andarci.  Vi consiglio visitare:

  • la Capitale della Moldavia in generale,
  • la Cattedrale ortodossa Nasterea Domnului,
  • il Museo Nazionale Storico ed Archeologico,
  • il Museo Pushkin,
  • il Museo Nazionale di Etnografia e Storia Naturale,
  • Stefan cel Mare si Sfant Boulevard,
  • l’Eternitate Memorial Complex,
  • il Giardino Botanico dell’Accademia di Scienze,
  • il Souvenir Bazaar,
  • la Fortezza di Soroca,
  • il monastero di Rudi,
  • il sito archeologico di Orheiul Vechi,
  • il monastero ortodosso di Curchi,
  • il Monastero Ortodosso di Saharna,
  • Casa Parinteasca di Palanca.

Su di lei c’è tanto da scrivere, ma lo hanno fatto in maniera eccellente i suoi poeti e scrittori come Grigore Vieru, Nicolaie Dabija, Eugenia Bulat, Nicolae Milescu e tanti altri.

Ecco un breve video che ho dedicato al mio paese e a mio nonno, un uomo che ha saputo amarlo con il cuore. Se volete vedere altri miei viaggi iscrivetevi al mio canale YouTube e alla newsletter qui sotto alla pagina.