Ben trovati come avete visto dall’anteprima oggi parleremo di cucina, esattamente di un piatto che mi sta molto a cuore, un piatto tradizionale moldavo e che amo da piccolina. Ho tantissimi ricordi ogni volta che lo cucinava mia mamma e mia nonna.
Ho riportato qui tre opzioni della mia ricetta, salato e dolce.
Per realizzare semplici le “plăcinte” che tradotto in italiano significa “torta salata o dolce”.
Per l’impasto occorre:
- farina per tutte le preparazioni
- olio di girasole
- acqua
- un uovo
- aceto e
- sale
In un bicchiere di 250 ml mettiamo l’uovo e con una forchetta mescoliamo, riempiamo il bicchiere con l’acqua preferibilmente a temperatura ambiente e versiamo il tutto in una ciotola capiente.
Nello stesso bicchiere ho aggiunto un cucchiaio di olio di girasole e uno di aceto e nuovamente ho riempito il bicchiere con dell’acqua, dopodiché ho versato il mio bicchiere nella stessa vaschetta.
Con una frusta mescolare il tutto, aggiungere un pizzico di sale e infine un po’ alla volta di farina. La farina si aggiunge fino a che osservate che con la frusta diventa difficile da mescolare e poi impastare con le mani per circa cinque minuti saranno più che sufficienti, vedrete che l’impasto non si attacca sulle mani.
Ora bisogna dividere l’impasto in sei parti uguali e modellarli come delle semplici palline.
La prima variante salata l’ho fatta con del:
- formaggio di pecora
- finocchietto e
- erba cipollina a piacere
Ho grattugiato il formaggio, ho aggiunto la ricotta, infine finocchietto essiccato. Se questa ricetta la fatte d’estate vi consiglio usare quello fresco perché le dà più sapore. Ho aggiunto tre uova e a piacere dell’erba cipollina, io l’ho congelata fresca in freezer, ecco Come conservare le erbe aromatiche in freezer
Dopo aver aggiunto tutto ho mescolato con un cucchiaio fino a che il ripieno non è ben omogeneo.
Ora prepariamo le nostre sfoglie:
versiamo sul piano di lavoro dell’olio in modo che l’impasto non appiccichi, la stessa cosa anche sul piatto dove andremo a sovrapporle una sopra l’altra. Le stendiamo con il mattarello circa 20 cm di diametro e lasciamo nuovamente a riposare.
Nel frattempo prepariamo l’altro ripieno salato con delle patate.
Ho fatto lessare le patate si possono schiacciare con una forchetta o grattugiare, ho condito con del pepe nero macinato e a piacere dell’erba cipollina anche essa se avete fresca potete usarla. In alternativa dell’erba cipollina potete optare per un soffritto di cipolla bianca.
Aggiustare di sale e mescolare.
La terza opzione è dolce e potete scegliere qualsiasi marmellata che vi piace.
Quando ho finito di preparare il ripieno, ho iniziato la parte più divertente ovvero quella di preparare le “plăcinte”.
Ho preso una tovaglia che ormai la uso quando faccio le “plăcinte” e ho steso con delicatezza la pasta sfoglia stesa lungo il piano di lavoro. Si dovrebbe ottenere una pasta sfoglia sottilissima. Ho spalmato dell’olio sopra e la metà del formaggio distribuito uniformemente su tutta la superficie.
A questo punto si crea un rotolo lungo prendendo un lato della tovaglia e alzandolo leggermente. Si arrotola su se stessa e si appoggia sulla teglia coperta con della carta da forno. Ho ripetuto lo stesso procedimento con tutte le altre.
Per dare un colore rossastro cospargere dell’uovo sopra. Ho infornato per circa 30 -35 minuti a 180° forno ventilato.
Nel frattempo che le quattro “plăcinte” sono nel forno ho preparato le altre due alla marmellata. Io ho usato quella di amarene fatta in casa ma voi potete addirittura mettere della frutta fresca tagliata a fettine o cubetti.
Quando si cucinano le “plăcinte” è festa in famiglia, il profumo è la vera prova.
Ora tocca a voi!
Buon appetito!
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